Donald Trump si chiede se "licenziare" il capo della Fed

Venerdì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente criticato aspramente il capo della banca centrale statunitense (Fed) , fingendo di mettere in dubbio l'opportunità di "licenziarlo" per abbassare i tassi di interesse. "Non capisco perché il consiglio di amministrazione (dei governatori della Federal Reserve, ndr) non estrometta questo completo idiota. Forse dovrò cambiare idea sul licenziarlo", ha scritto Donald Trump sulla sua piattaforma Truth Social.

Mercoledì, la banca centrale statunitense ha deciso all'unanimità di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento per la quarta volta consecutiva. Il suo presidente, Jerome Powell, ha suggerito all'istituzione monetaria di non abbandonare rapidamente la sua posizione attendista, preoccupata che l'inflazione possa riprendere a salire con i dazi imposti dal capo dello Stato.

Sono stato gentile, sono stato neutrale, sono stato cattivo. Gentile e neutrale non funzionano.

Donald Trump

"Capisco che le mie forti critiche nei suoi confronti gli rendano più difficile fare ciò che dovrebbe fare – abbassare i tassi – ma ci ho provato in tutti i modi", ha detto Donald Trump venerdì. "Sono stato gentile, sono stato neutrale, sono stato cattivo. Gentilezza e neutralità non funzionano", ha aggiunto, definendolo un "idiota" e un "odiatore di Trump che non avrebbe mai dovuto essere lì".

Lo stesso Donald Trump ha nominato Jerome Powell alla guida dell'istituto monetario nel 2018. Il suo mandato termina tra meno di un anno. Un potenziale candidato a succedergli è Christopher Waller, che è diventato governatore della Fed durante il primo mandato di Donald Trump, su sua iniziativa. Waller ha chiarito la sua posizione venerdì, chiedendo un taglio dei tassi alla prossima riunione della banca centrale a fine luglio.